ingresso museo

Orari di apertura per i mesi di ottobre e novembre

Il Museo Archeologico di Bergamo nei mesi di ottobre e novembre aprirà al pubblico nei seguenti giorni e orari:
giovedì e venerdì       9.00-13.00 | 14.00-17.00
sabato e domenica   10.00-13.00 | 14.00-17.30

 

* Per le scuole apertura a richiesta anche nei giorni di chiusura al pubblico
Scanzo umbone

Sei storie per l’estate. Storia n. 5 – Uno scudo longobardo

ARCHEOLOGIA E SCIENZE SOTTO I RIFLETTORI 
I Longobardi erano un popolo dalla spiccata vocazione guerriera e solo i maschi in grado di portare le armi godevano di pieni diritti.
Il ruolo guerriero era enfatizzato nelle sepolture dalla deposizione di intere panoplie ed è per questo che è giunto fino a noi l’umbone di uno scudo longobardo rinvenuto fortuitamente a Scanzo (BG) nel 1845, probabilmente proprio da una tomba andata distrutta.
L’umbone di ferro, di cui oggi si ripropone la collocazione su una ricostruzione di scudo, è decorato con una figura di triquetra in bronzo dorato, uno dei motivi decorativi più diffusi, soprattutto nel territorio dei ducati longobardi di Bergamo e Brescia. È un simbolo che aveva probabilmente funzione apotropaica e richiama in modo molto forte l’universo di credenze pagane tradizionali dei Longobardi.
Sapete cosa rappresenta?
Venite a scoprirlo!
Potete vedere lo scudo tutti i giorni in orario di apertura o ascoltarne la storia:
sabato 12 settembre e domenica 13 settembre ore 17,30
sabato 26 settembre e domenica 27 settembre ore 17,30
E non perdetevi la storia n. 6 di settembre al Museo di Scienze!
Orari di apertura del Museo Archeologico nel mese di settembre:
giovedi          10,00-13,00 / 14,00-18,00
venerdì          10,00-19,00
sabato           10,30-18,30
domenica      10,30-18,30
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Sei storie per l’estate. Storia n. 3 – A proposito di Bergimus

ARCHEOLOGIA E SCIENZE SOTTO I RIFLETTORI

Bergomum è il nome di origine celtica della città di Bergamo in epoca romana; pur non derivando uno dall’altro, ha in comune con il nome del dio celtico Bergimus la radice *bergh, ossia altura. Tale radice si trova anche in Bergusia (Bourgoin, Isére, FR) e nella forma *brigh da cui il nome Brixia (Brescia) e Brixellum (Brescello).
Nelle collezioni del Museo Archeologico vi è un piccolo busto di terracotta risalente all’epoca gallica (III-I secolo a.C.), di cui si ignora la provenienza esatta, ma che è con ogni probabilità di area bergamasca. Un’ipotesi suggestiva, basata sull’osservazione di alcuni particolari, è che si tratti della raffigurazione di Bergimus.
Venite a scoprirlo!
Sabato 1 agosto e domenica 2 agosto ore 17,30
sabato 15 agosto e domenica 16 agosto ore 17,30
sabato 29 agosto e domenica 30 agosto ore 17,30
Orari di apertura del Museo Archeologico nel mese di agosto:
giovedì 10-13 14-18
venerdì 10-13 14-19
sabato 10,30-18,30
domenica 10,30-18,30
sarcofago

NUOVI ORARI PER I MESI DI AGOSTO E SETTEMBRE

Il Civico Museo Archeologico nel mese di agosto e settembre sarà aperto nei seguenti giorni e orari:

giovedì | ore 10-13 14-18

venerdì | ore 10-13 14-18

sabato  | ore 10.30-18.30

domenica | ore 10.30-18.30

Per una visita in sicurezza:

- potranno accedere contemporaneamente non più di 25 persone per volta

- sarà rilevata la temperatura corporea alla porta di ingresso

- vi è l’obbligo di indossare la mascherina

 - è necessaria l’igienizzazione delle mani all’ingresso dove è posizionato un dispenser a pedale

- va tenuta una distanza minima di 1 metro da altre persone o gruppi familiari

- i gruppi familiari devono restare uniti nella visita, soprattutto in presenza di bambini

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ARCHEOLOGIA E SCIENZE SOTTO I RIFLETTORI

Sei storie per l’estate

Archeologia e Scienze sotto i riflettori: sei storie per l’estate è un’iniziativa dei Musei Civici per intrattenere il grande pubblico nei mesi estivi.
I due Musei, Archeologico e di Scienze Naturali, hanno scelto ciascuno tre reperti che tra luglio e settembre saranno messi “sotto i riflettori”. Si tratta di reperti sempre esposti nei Musei, che però possono passare inosservati, inseriti nei loro contesti più ampi. Attraverso ciascuno di questi reperti sarà possibile raccontare una storia, che il visitatore potrà leggere sul pannello che li accompagna o che potrà ascoltare direttamente al Museo da un operatore il sabato e la domenica alle ore 17,30 secondo un calendario stabilito.
Al Museo Archeologico si racconteranno vicende di spade, di divinità locali e di miti longobardi, attraverso tre oggetti di grande valore documentario e anche di grande bellezza, che suscitano quesiti a cui è spesso difficile rispondere, essendo perduta la tradizione orale che ai loro tempi li accompagnava e che dava loro il vero significato, ruolo e funzione.
Al Museo di Scienze Naturali i visitatori verranno accompagnati in un viaggio tra estinzioni antiche e recenti oppure alla scoperta di rare specie di animali che hanno trovato in inconsueti luoghi, come le gallerie minerarie, il loro tipico ambiente di vita. Un’occasione unica per parlare di temi cari al Museo come le estinzioni e l’evoluzione ma anche per conoscere le attività di ricerca svolte dall’Istituto sul territorio provinciale.
L’iniziativa prende avvio sabato e domenica alle ore 17,30 presso il Museo Archeologico e si avvicenda con il Museo di Scienze Naturali ogni fine settimana.
È una bella occasione per conoscere attraverso l’archeologia storie locali perdute nel tempo e per scoprire la ricchezza del mondo animale grazie a grandi e piccoli protagonisti di ieri e di oggi.
Per informazioni:
Museo Archeologico             035 286070
Museo di Scienze Naturali.   035 286011

 

 

Allegato di posta elettronica

Sei storie per l’estate. Storia n. 1 – Una spada celtica

ARCHEOLOGIA E SCIENZE SOTTO I RIFLETTORI
Sei storie per l’estate
Storia n. 1
Le saghe del mondo celtico e nordico raccontano di spade dotate di poteri speciali, forgiate da maghi o da famosi fabbri, donate a re invincibili e passate a volte di mano in mano come doni regali e riconoscimenti di valore. Avevano tutte un nome, quasi fossero esseri viventi o sede di esseri soprannaturali: Durlindana era la spada di Orlando forgiata da Weland il fabbro; Excalibur (o Caliburn o Caledfwlch) era la spada di re Artù ricevuta dalla Dama del Lago; Hrunting era la spada di Beowulf, ricevuta da Unferth, un famoso guerriero danese.
Ebbene, al Museo Archeologico vi è una spada speciale, molto più antica; era forse un’antenata di quelle leggendarie spade?
Venite a scoprirlo!
Potete vederla tutti i giorni di apertura o ascoltarne la storia
sabato 4 luglio e domenica 5 luglio ore 17,30
sabato 18 luglio e domenica 19 luglio ore 17,30
Orari di apertura del Museo Archeologico nel mese di luglio
venerdì 10,00-19,00
sabato 10,00-19,00
domenica 10,00-19,00
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Si riapre la porta del Museo Archeologico!

Dopo il lungo periodo di chiusura, venerdì 22 maggio 2020 il Civico Museo Archeologico riapre al pubblico con i seguenti orari:

venerdì 22 e 29 maggio | ore 15-22

sabato 23 e 30 maggio  | ore 10-19

domenica 24 e 31 maggio  | ore 10-19

lunedì 1 giugno   | ore 15-19

martedì 2 giugno  | ore 10-19

 

Per una visita in sicurezza:

- potranno accedere contemporaneamente non più di 25 persone per volta

- sarà rilevata la temperatura corporea alla porta di ingresso

- vi è l’obbligo di indossare la mascherina

 - è necessaria l’igienizzazione delle mani all’ingresso dove è posizionato un dispenser a pedale

- va tenuta una distanza minima di 1 metro da altre persone o gruppi familiari

- i gruppi familiari devono restare uniti nella visita, soprattutto in presenza di bambini

- il tavolo multimediale e la macchinetta del caffè per motivi igienici sono disattivati

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Chiusura Museo Archeologico per decreto del Governo

A seguito del decreto della Presidenza del Consiglio emanato l’8.3.2020, con le misure urgenti per il contenimento del contagio da COVID-19, si comunica che il Museo Archeologico resterà chiuso fino a data da definirsi.