Bergomum fu un’importante città romana, edificata su preesistenze celtiche, e fu il punto di riferimento di un vasto territorio solcato da percorsi commerciali e fonte di materie prime.
Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce le tracce di una millenaria occupazione dei colli di Bergamo Alta e con l’app Bergomum è possibile scoprire le origini e la storia più antica di Bergamo.
Tra i siti esplorati dall’app vi sono l’area archeologica di vicolo Aquila Nera, dietro la Biblioteca Civica Angelo Mai, le aree all’interno del Museo e Tesoro della Cattedrale e del Palazzo del Podestà, i resti emersi in due esercizi commerciali di via Colleoni, il tratto di strada venuto in luce in via del Vagine, i resti di un grande edificio in vicolo Aant’Agata e una cisterna che faceva parte dell’impianto idrico dell’antica città romana.
Il progetto di Bergomum, promosso dal Comune di Bergamo, è frutto di una collaborazione istituzionale con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia ed è stato realizzato con il contributo di Regione Lombardia.