Dal 2014 il Museo Archeologico indaga il sottosuolo dell’ampio pianoro dei Piani di Sasso a Carona, portando lentamente alla luce antiche strutture sepolte. Le tracce più antiche del villaggio risalgono all’età altomedievale e riguardano attività metallurgiche connesse allo sfruttamento dei minerali di ferro della valle del Monte Sasso.
Ma il villaggio ha avuto lunga vita, forse anche una visita di Leonardo, ma poi è sparito completamente alla vista e dalle carte. Riscoperto grazie alla segnalazione di Nello Camozzi, il Museo ne sta riportando alla luce importanti testimonianze.
I RELATORI
Enrico Croce: è archeologo specializzato in archeologia del paesaggio, analisi spaziale e applicazioni digitali. Si è laureato in archeologia all’Università degli studi di Milano, con una tesi sull’edilizia in terra cruda etrusco-padana. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Trento, con uno studio di archeologia di montagna focalizzato sulle Alpi Orobie. Ha lavorato in contesti di archeologia di montagna in Lombardia, Trentino, Veneto e Liguria.
Attualmente, ricopre il ruolo di assegnista di ricerca e professore a contratto presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, dove conduce ricerche sul paesaggio rurale della Gallia Cisalpina tra età del Ferro ed età Romana, nell’ambito del progetto RuRes. Collabora dal 2010 con il Civico Museo Archeologico di Bergamo per le ricerche nell’area delle Sorgenti del Brembo di Carona, in alta val Brembana (provincia di Bergamo) ed è responsabile scientifico del progetto Mandrate, in Comelico (provincia di Belluno).
Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnala “Dalle Orobie al Po. Una road map della pastorizia transumante seicentesca“, un articolo che analizza un itinerario di transumanza del XVII secolo inciso su una roccia in val Brembana e l’articolo “Progetto Mandrate. Nuovi dati sulle strutture pastorali d’alta quota del Comelico“. Ha inoltre curato la pubblicazione del volume “Montagne e Archeologie“, che raccoglie diversi contributi sul tema dell’archeologia di montagna in Italia.
Diego Veneziano: laureato presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi in Protostoria, socio titolare della C&V Studio di Archeologia S.r.l., da più di quindici anni ha maturato esperienza nel campo dell’archeologia d’emergenza e nella ricerca collaborando con enti statali e università. Da undici anni collabora con il Civico Museo Archeologico al progetto di indagini archeologiche presso i Piani di Sasso a Carona (BG).
Nello Camozzi: è art director e fotografo con expertise sugli itinerari alpini e prealpini di Leonardo da Vinci. È specializzato in ricerca e progetti per la valorizzazione dei beni culturali. Ha promosso, ideato e/o curato numerosi progetti multidisciplinari di ricerca e di divulgazione culturale e scientifica nelle sedi più prestigiose di Bergamo e della Val Borlezza, coinvolgendo enti, istituti di ricerca e di cultura, studiosi e ricercatori. Da un ventennio si occupa anche degli itinerari percorsi da Leonardo tra le Alpi Retiche, le Alpi Orobie, le Prealpi Lombarde e le Dolomiti, alla ricerca di paesaggi rappresentati nelle scenografie dei dipinti del Genio. Per questo specifico tema è autore di documentari, conferenze, escursioni didattiche e un libro di prossima pubblicazione.